giovedì 13 ottobre 2011

SOPE U’ CCUTTE, L’ACQUA FREVUTE

L’Inadeguatezza amministrativa della maggioranza PDL-UDC, guidata da Andrea Ciliberti, non smetterà mai di stupirci e di produrre danni alla città!

Nella seduta del Consiglio Comunale del 5 ottobre scorso, dopo le continue proteste dei cittadini e le numerose sollecitazioni delle minoranze, finalmente l’amministrazione ha proposto un provvedimento che avrebbe dovuto dare il via ad alcuni dei numerosi lavori di cui necessita il Quartiere Galluccio. Tuttavia, come al solito, il provvedimento giunge in Consiglio Comunale senza un capo e senza una coda. Numerose, infatti, sono le incognite e le contraddizioni che le minoranze hanno riscontrato e alle quali nessuno ha saputo dare risposte certe.

1.  Nessuno ha saputo spiegare se il provvedimento proposto era una Variazione di Bilancio, un Impegno di Spesa o un Atto di Indirizzo.
2.  I soldi preventivati per gli interventi di messa in sicurezza li metterà il comune o i residenti del Galluccio? E se a pagare saranno i residenti, verranno chiesti alle cooperative, ai privati o a entrambe?
3.  I residenti del Galluccio sono già stati informati, come prevede la legge, sull’urgenza dei lavori e su chi dovrà pagare? Se sono state inviate delle lettere, perché non è possibile visionarle?
4.  Il parere chiesto a un avvocato, profumatamente pagato, qual è? Perché non lo si può leggere in modo integrale?
5.  Quali sono le zone che saranno interessate dall’eventuale intervento di messa in sicurezza?
6.  Chi deciderà dove c’è maggiore o minore urgenza? Chi se ne assumerà la responsabilità? Sono già stati fatti dei progetti specifici?

Tutti questi dubbi hanno portato le minoranze a consigliare all’amministrazione di rivedere il provvedimento e di redigerlo in maniera più precisa e corretta per non aggiungere ulteriori problemi ai numerosi che già affliggono il quartiere Galluccio.

Ricordiamo alla sciagurata Giunta Ciliberti che i problemi del Galluccio sono iniziati proprio con degli atti poco chiari e, pertanto, solo una buona dose di irresponsabilità e di superficialità porterebbe un amministratore a perseverare nello stesso comportamento.

Tutte le minoranze per protesta, al momento del voto, hanno abbandonato l’aula nella speranza di far cambiare idea alla maggioranza, ma si sa “A lavare la testa agli asini si perde tempo e sapone”.

La maggioranza PDL-UDC, infatti, ha approvato la DELIBERA OBBROBRIO che aggiungerà confusione e danno ai già vituperati concittadini del quartiere Galluccio.

 

Non ci resta che continuare a seguire le vicenda del quartiere Galluccio, come abbiamo sempre fatto in questi anni, con serietà e  senso di responsabilità, facendo proposte credibili che rispettino la legge e tutelino i cittadini.