martedì 31 maggio 2011

Ha vinto l'Italia migliore

di Nichi Vendola
Queste ultime ore sono state dense di emozioni, di vibrazioni positive. Ieri ero in una splendida Piazza del Duomo a Milano, affollata di speranze, di voglia di guardare al futuro. Tutti, giovani e meno giovani, si sono stretti in un unico abbraccio a Giuliano. Perché ha vinto con eleganza, con mitezza, con gentilezza. Perché ha sconfitto il berlusconismo, proprio in quella città, considerata il laboratorio del centrodestra in salsa berlusconiana.
E non solo Milano. Per tutto il pomeriggio, fino a notte inoltrata si sono susseguite manifestazioni di gioia nelle piazze di Napoli e poi di Cagliari. De Magistris a Napoli ha dimostrato come sia possibile vincere avendo un progetto chiaro di città, coinvolgendo i cittadini, avendo come baluardo la difesa della legalità. L’esperienza napoletana ha dimostrato che lotta alla mafia e legalità sono temi fondamentali per i cittadini ed è riuscito così a sconfiggere dinamiche torbide.
A Cagliari, una città poco abituata alle feste “politiche”, migliaia di persone si sono strette intorno al nostro Massimo Zedda e alla sua tenacia, alla sua vivacità intellettuale, alla sua voglia di cambiamento. Massimo Zedda ha compiuto un’impresa, prima nelle primarie di coalizione e poi nelle elezioni amministrative. Era considerato un outsider dai cronisti politici, non lo era per noi, convinti sin dall’inizio che fosse la persona giusta per rivitalizzare Cagliari e attivare quei processi di partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative.
L’elenco delle città in cui abbiamo vinto, delle storie cui abbiamo assistito ieri, potrebbe continuare. Sono tante fortunatamente. Poche altre volte era accaduto che la primavera fosse per noi tempo di un così cospicuo raccolto. E il raccolto è certo frutto di un lavoro meticoloso, di preparazione del terreno, di concimazione, di cura degli alberi e delle piante. Ed è proprio questo l’insegnamento che si trae dalle elezioni amministrative di queste settimane. Il centrosinistra vince quando fa il centrosinistra, quando attiva processi di democrazia e di partecipazione, quando si riconnette con il suo popolo. Quando lavora duramente fianco a fianco con le realtà sociali presenti sui territori, con le esperienze migliori delle città e dei quartieri.
Il centrosinistra vince quando non si arrocca, quando esce dai palazzi e dalle segreterie per stare nella città e nei suoi luoghi. Perché il centrosinistra non può permettersi di salire su un predellino, né può preparare alleanze e accrocchi politicistici preconfezionati. Le persone si aspettano di essere ascoltati dal centrosinistra, di essere coinvolti nelle scelte e nelle decisioni. E il centrosinistra vince quando intercetta queste aspettative, altrimenti perde.
E allora spero che presto, molto presto si apra il cantiere dell’alternativa, spero che vorremo coinvolgere tutti l’Italia in questo percorso di cambiamento e di innovazione dei processi politici. Spero che seguiremo la strada maestra indicata dalle belle esperienze di questi giorni, in cui possiamo dire con decisione che l’Italia migliore inizia a vincere. Finalmente.

lunedì 9 maggio 2011

ELENA, GUGLIELMO E NICHI A SOSTEGNO DEL CENTRO SINISTRA

Mercoledì 11 maggio alle ore 20:00 a Zapponeta in piazza Aldo Moro si si terrà un'iniziativa elettorale a sostegno della lista “Zapponeta per Rizzi Sindaco”. Parteciperanno gli Assessori della Regione Puglia

Elena GENTILE (Welfare)

Guglielmo MINERVINI (Infrastrutture e mobilità).

Venerdì 13 maggio, alle ore 18:00 in piazza Aldo Moro chiuderà la campagna elettorale il Presidente delle Regione Puglia

Nichi VENDOLA

venerdì 6 maggio 2011

CONSIGLIO COMUNALE IMBAVAGLIATO (INTERROGAZIONI ALLA GIUNTA CILIBERTI)

Il Consiglio Comunale è il luogo naturale dove i consiglieri, democraticamente eletti dai cittadini, discutono dei problemi della città e fanno proposte per la loro soluzione. Per l’amministrazione PDL-UDC, invece, il Consiglio Comunale è un appuntamento da evitare, infatti la sua convocazione è un evento così raro che nessun consigliere ha la possibilità di esercitare a pieno il proprio ruolo.
Visto che il Consiglio Comunale, massimo organo di confronto democratico di una comunità, è di fatto imbavagliato, ci vediamo costretti a fare le nostre interrogazioni alla Giunta Ciliberti attraverso questo comunicato.
1.           Lavori pubblici - Qual è lo stato dei lavori del “Quartiere Galluccio”? Saranno stanziati dei soldi nel prossimo bilancio per eliminare i numerosi pericoli che vi sono nella zona e ridurre i disagi dei cittadini che vi abitano?
2.           Sanità - La vertenza Ospedale di Monte Sant’Angelo non è ancora terminata; ora più che mai è necessario abbandonare i toni troppo trionfalistici di chi è andato a caccia di meriti, riunire tutte le componenti della città per stabilire obbiettivi comuni e costituire un fronte unico che sappia chiedere all’ASL, alla Regione e al Governo di rispondere alle esigenze sanitarie della nostra comunità con soluzioni adeguate e tempi certi.
3.           Urbanistica - È vero che l’U.T.E. (Ufficio Tecnico Erariale) ha valutato € 90.000 l’“ex cinema Russo”, mentre il comune lo ha acquistato a € 240.000?
4.           Annona - Qual è lo stato dell’arte del concorso dei vigili urbani? È vero che è in corso un contenzioso per decidere quale funzionario deve fare da presidente della commissione?
5.           Urbanistica - Chi ha progettato, con quale incarico e con quale compenso la piazzetta dei “Barbapapà” (così l’hanno definita in tanti) dove prima era presente il distributore della Esso?
6.           Cultura e Turismo - Come mai il comune ha speso € 1.000 per “un albero di natale da installare al centro della città” se l’albero di natale è stato realizzato con sole luci e pagato con la spesa delle luminarie?
7.           Annona - Con quali criteri e sulla base di quale regolamento sono state scelte le 3 società alle quali è stata concessa l’installazione di tabelloni per l’affissione della pubblicità? Chi ha scelto i siti dove sono stati grossolanamente e brutalmente installati?
8.           Legalità - Come mai il sindaco continua a dare fiducia a quei funzionari comunali che sono indagati per gravi reati? Ad oggi ci sono diversi procedimenti in corso e in uno di questi il Comune dovrà costituirsi parte civile andando contro il suo stesso funzionario. Il sindaco si schiererà dalla parte del Comune, cioè dei cittadini, o dalla parte del funzionario?

Per motivi di spazio rinviamo ad altro comunicato le altre numerose interrogazioni. Sperando in una cortese risposta, invece dei soliti attacchi personali, porgiamo i nostri migliori saluti.