domenica 17 aprile 2011

OSPEDALE: NÉ VINTI NÉ VINCITORI

Sinistra Ecologia e Libertà ha deciso di affrontare i problemi legati all’Ospedale di Monte lavorando nel silenzio dietro le quinte, sforzandosi di evitare polemiche, divisioni e strumentalizzazioni anche quando è stata tirata in ballo a sproposito e in maniera inopportuna. Oggi rompiamo il silenzio per invitare tutti all’unità e alla collaborazione, come ha già fatto a più riprese il comitato “pro Ospedale”, per far sì che il percorso di riconversione intrapreso possa realizzarsi in tempi brevi ed evitare ulteriori disagi ai cittadini.
Non ha senso alimentare lo scontro o ricercare freneticamente meriti e medaglie da appuntarsi sul petto su un tema che sta imponendo sacrifici a tutti i cittadini per sanare il deficit economico della sanità regionale e nazionale.
Come tutti sanno per le strutture ospedaliere come quella di Monte Sant’Angelo è stato previsto un processo di riconversione che, nel nostro caso, ha portato alla chiusura del reparto di Geriatria e all’attivazione di servizi sostitutivi. Infatti, con delibera n. 430 dell’8 aprile scorso l’ASL FG ha stanziato € 1.500.000,00 per l’attivazione dei seguenti servizi:
   
A.      n. 1 modulo RSA di 20 posti letto dedicato a malati di Alzheimer
B.       n. 1 modulo di Hospice da 8-10 posti letto dedicato ai malati terminali
C.      Medicalizzazione del servizio E.U. – 118;
D.      n. 1 modulo di riabilitazione neuromotoria da 20 posti letto
E.       Day Service – PCA-PACC (chirurgici e medici)
F.       Istituzione della Casa della Salute
G.      Servizio Dialisi (U.A.L.)

Vengono altresì confermati:

H.      Servizio Laboratorio di Analisi Cliniche
I.         Ambulatori specialistici del Distretto socio-sanitario
J.        R.S.A.
K.      Servizio di Radiologia
L.       Punto di Primo Intervento con attivazione di 2 posti letto

Il percorso intrapreso rappresenta un risultato importante per la salvaguardia dell’Ospedale di Monte Sant’Angelo, per garantire i servizi indispensabili per la tutela della salute della nostra comunità e la salvaguardia di quasi tutti i posti di lavoro.
Anche se i tempi per l’attuazione della riconversione si annunciano rapidi, ci permettiamo di invitare tutte le componenti della città (associazioni, forze politiche, comitati cittadini, sindacati, operatori sanitari), ognuna a suo modo e, secondo le proprie possibilità, a continuare a vigilare e ad agire affinché non vi siano battute d’arresto nel programma stabilito.
Infine, desideriamo ringraziare indistintamente tutti coloro che si sono adoperati, e che ancora lo faranno, per la tutela del nostro ospedale. Per una volta sarebbe bello riconoscersi tutti in un principio espresso dall’ex presidente della Repubblica sudafricana De Klerk:
Desideriamo creare una società in cui tutte le persone siano vincenti, invece di una società costituita da vincitori e vinti che si contrappongono e si osteggiano e si minacciano reciprocamente nel perseguimento dei propri interessi”.