venerdì 10 settembre 2010

LA REGIONE PUGLIA PAGA IL NUOVO SCUOLABUS, MA I DISAGI DELLE FAMIGLIE AUMENTANO

PREMESSA
Garantire una buona qualità della vita ai propri concittadini dovrebbe essere il compito principale di un’amministrazione comunale. Quella che amministra Monte Sant’Angelo, invece, sembra faccia di tutto per creare disagi e difficoltà alla cittadinanza.

FATTO
Uno dei servizi essenziali, in un paese di montagna come il nostro, è quello dello scuolabus che dovrebbe assicurare a TUTTI I BAMBINI (o alla maggior parte) di arrivare a scuola senza problemi. Fino all’anno scorso questo servizio è sempre stato garantito ed ha previsto anche l’esenzione da ogni pagamento per le fasce sociali più bisognose.

OSSERVAZIONI

Ogni anno, naturalmente, ci sono nuove esigenze e nuove problematiche da affrontare e coniugare percorso, orari di partenza e di arrivo può comportare delle difficoltà. Tuttavia, queste non sono una buona ragione per rinunciare all’impegno (dovere) di trovare la giusta soluzione per consentire alle famiglie richiedenti di poter usufruire di tale servizio.

Nascondersi dietro a un freddo regolamento per non affrontare il problema, sarebbe segno di insensibilità e superficialità amministrativa.

Per una volta la giunta Forza Italia-UDC abbia il coraggio di assumere una posizione contraria a quella dell’ufficio comunale che gestisce tale servizio.

Ci permettiamo di ricordare alla mini maggioranza F.I.-UDC che la Regione Puglia ha versato nelle casse del nostro comune diverse decine di migliaia di euro per l’acquisto di un nuovo scuolabus (delibera di G.C. N. 255 del 04/12/2009) proprio per garantire una maggiore efficienza a tale servizio e non per limitarlo a piacimento di alcuni o per costringere i cittadini a chiedere il “favore” perché venga fatto un percorso congeniale alle esigenze di pochi.

PROPOSTE

4si organizzi subito una riunione con i rappresentanti delle famiglie e degli organi scolastici per programmare il servizio di scuolabus secondo le esigenze dei bambini;

4se il nuovo regolamento adottato costituisce un ostacolo, si convochi subito un consiglio comunale per abrogare, migliorare o cambiare tutti quegli articoli che sono lesivi del diritto dei bambini di usufruire del servizio scuolabus.