domenica 12 settembre 2010

FERMIAMO QUELLE PIETRE DELL’ORRORE

“Da anni in vari stati del mondo sono nati movimenti che si battono contro la pena di morte, ovunque essa venga praticata e con qualsiasi metodo. Non esistono ragioni valide per spegnere una vita umana, non esistono ragioni per giustificare la lapidazione, un metodo brutale contrario ai più elementari diritti umani.

Dovere di tutti è indignarsi nei confronti di tali atti e partecipare in ogni modo, con i mezzi che si dispone, per sensibilizzare l’opinione pubblica a prendere posizione contro una pena che non può trovare cittadinanza in alcun Paese del mondo e per fermare quelle pietre dell’orrore.

Per questo faccio appello alle istituzioni che rappresentano la mia città affinché anche Monte Sant’Angelo partecipi alla campagna dell’Anci contro la pena della lapidazione ‘Per la vita di Sakineh’”.