LA BUONA NOTIZIA: Nella seduta del Consiglio Comunale del 30 novembre scorso il sindaco Ciliberti ha accettato la proposta del consigliere Di Bari di inserire nella commissione per il concorso dei vigili urbani un magistrato.
Siamo certi che questa scelta consentirà a tutti i candidati di affrontare le varie prove del concorso con maggiore tranquillità e senza la preoccupazione di dover andare a bussare alla porta di nessun politico o funzionario per garantirsi qualche possibilità in più. Per una volta si faccia un concorso in cui trionfi davvero la meritocrazia.
LA CATTIVA NOTIZIA: Il Comune di Monte Sant’Angelo, nell’ambito dei progetti per le infrastrutture sociali legate al Piano Sociale di Zona, ha avuto la possibilità di accedere ad un finanziamento di 700mila euro. Nella contrattazione fatta, circa un anno fa, con i comuni dell’ambito territoriale (Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Mattinata e Zapponeta) si decise di presentare un progetto per l’adeguamento della Casa di riposo “San Michele” alle nuove norme regionali in modo da dare più confort e dignità agli anziani ed evitare una sua possibile chiusura.
È notizia di pochi giorni fa che il progetto presentato alla Regione Puglia dai nostri amministratori part-time (dalle 11.30 alle 13.00) è stato bocciato e “rinviato a giudizio”. I motivi di questa bocciatura risiedono nell’incompatibilità del progetto presentato con le prescrizioni previste dal nuovo regolamento regionale.
Gli uffici della Regione Puglia si sono chiesti, e noi con loro, cosa c’entrino in una casa di riposo per anziani la realizzazione di un ristorante, di una sauna, di un parrucchiere, di un idromassaggio ecc. forse hanno scambiato la casa di riposo con un centro vacanze.
Speriamo che in seconda battuta la Regione Puglia sia più magnanima nei confronti dei nostri inesperti e sprovveduti amministratori e si possa accedere a questo finanziamento, perché l’alternativa potrebbe essere la chiusura della nostra indispensabile Casa di riposo “San Michele”.
POSTSCRIPTUM: Comunichiamo con forza e convinzione a qualche sostenitore della maggioranza PDL-UDC, che ha cercato di intimidirci per i contenuti dei nostri comunicati, che non ci fermeremo e continueremo con onestà e senso civico la nostra azione politica. Se la verità fa male e desta preoccupazione non è certo responsabilità di chi la fa conoscere a tutti i cittadini.
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